La Regione Emilia Romagna, ha approvato il Bando "Progetti di innovazione e diversificazione di prodotto o servizio per le PMI”, nell’ambito del POR FESR 2014-2020. AZIONE 1.1.2.
Il bando si rivolge alle piccole e medie imprese impegnate in percorsi di innovazione tecnologica e diversificazione dei propri prodotti e/o servizi, in particolare con l'obiettivo di accrescere la quota di mercato o di penetrare in nuovi mercati. L'intervento mira in particolare a sostenere quelle imprese che necessitano di acquisire all'esterno i servizi innovativi necessari e le competenze per completare, anche dal
punto di vista manageriale, i percorsi per la loro introduzione sul mercato.
I progetti di innovazione e diversificazione devono riguardare la realizzazione di progetti che comportino almeno una delle seguenti azioni:
- l’ampliamento della gamma dei prodotti e/o servizi o la loro significativa ridefinizione tecnologica e funzionale in senso innovativo;
- l’introduzione di contenuti e processi digitali e di innovazione di servizio in grado di modificare il rapporto con clienti e stakeholders;
- la ricaratterizzazione dei prodotti e dei servizi in senso fortemente sostenibile e in favore della inclusione e della qualità di vita.
I progetti si devono riferire agli ambiti produttivi della Strategia Regionale di Specializzazione Intelligente, considerando i codici ATECO di appartenenza dell'impresa, riportati in appendice 4:
- AGROALIMENTARE;
- EDILIZIA E COSTRUZIONI;
- MECCATRONICA E MOTORISTICA;
- SALUTE E BENESSERE;
- INDUSTRIE CULTURALI E CREATIVE;
- INNOVAZIONE NEI SERVIZI.
Non sono ammissibili progetti finalizzati alle modifiche di routine o alle modifiche periodiche apportate a prodotti, linee di produzione, processi di fabbricazione, servizi esistenti e altre operazioni in corso, anche quando tali modifiche rappresentino miglioramenti.
Non sono altresì ammessi progetti riguardanti innovazioni di carattere estetico o di semplice ampliamento della varietà.
Saranno considerate con particolare favore le innovazioni a carattere intersettoriale e interdisciplinare.
La Regione sostiene progetti basati sull’acquisto dei seguenti servizi:
a) consulenze tecnologiche e di ricerca, studi e analisi tecniche, acquisto di diritti su licenze e brevetti;
b) prove sperimentali, misure, calcolo, certificazioni di prodotto;
c) progettazione software, multimediale e componentistica digitale;
d) design di prodotto/servizio e concept design;
e) prototipazione e stampa 3D;
f) progettazione impianti pilota;
g) consulenze per la gestione organizzativa e strategica dell'innovazione, nella forma del management temporaneo per l'innovazione (per non oltre il 30% del totale).
I contratti di fornitura dovranno essere stipulati per almeno il 50% del totale della spesa, con soggetti che appartengano alle quattro tipologie di soggetti sottoelencate:
1. Laboratori e centri per l'innovazione accreditati ai sensi della D.G.R. n. 762/14 appartenenti alla Rete Regionale dell’Alta Tecnologia;
2. Università e altre istituzioni di rango universitario anche del campo artistico, enti pubblici di ricerca, organismi di ricerca, ai sensi della vigente disciplina comunitaria in materia di aiuti di stato a favore della ricerca e sviluppo e dell'innovazione;
3. Start-up innovative, registrate alla data di pubblicazione del bando nell'elenco speciale del Registro delle imprese della Camera di Commercio, ai sensi della L. 221/12 e della L. 33/15;
4. FabLabs aderenti alla FabFoundation (http://www.fabfoundation.org/fab-labs/), o altri FabLab che abbiano comunque sottoscritto la Fab Charter (http://www.fabfoundation.org/fab-labs/the-fabcharter/). Per FabLab (dall'inglese Fabrication Laboratory) si intende un’officina - laboratorio, equipaggiata con macchine per la fabbricazione digitale in linea con il set minimo di attrezzature previsto per tali spazi, aperta al pubblico secondo modalità definite, dove singoli e imprese abbiano la possibilità di trasformare le loro idee in prototipi e prodotti secondo livelli differenziati di condivisione, inserita in una rete globale di soggetti legati al mondo delle nuove tecnologie e dell’autoproduzione con i quali avviene un continuo scambio interdisciplinare di conoscenze, che ha sottoscritto e rispetta integralmente quanto previsto dalla Fab Charter.
L'eventuale restante parte della spesa (max 50%) potrà essere sostenuta per l'acquisizione di servizi di cui sopra forniti da imprese o da professionisti singoli o associati appartenenti agli ordini professionali riconosciuti per legge ed iscritti ai rispettivi albi o appartenenti alle associazioni professionali ai sensi della
Legge 14 gennaio 2013, n. 4.
E’ possibile la presentazione di progetti di innovazione rispondenti ai seguenti requisiti:
- Costo minimo € 40.000,00 (ridotto del 50% solo per i progetti riconducibili all’ambito di specializzazione Industrie Culturali e Creative);
- Costo massimo € 150.000,00.
Tutti i documenti contabili comprovanti l’acquisizione ed il pagamento del servizio (fattura, quietanza) dovranno quindi avere una data ricompresa nel periodo 01/01/2017 - 31/12/2017.
Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo alla spesa nella misura minima del 35% e fino ad una percentuale massima del 45% delle spese ammissibili.
La trasmissione delle domande di contributo avverrà attraverso il portale Sfinge2020 e dovrà essere effettuata tra le ore 10.00 di giovedì 1 settembre 2016 e le ore 13.00 di venerdì 14 ottobre 2016.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare Barbara Tondelli al numero 0522546111, email b.tondelli@unioncoop.re.it