La Regione Emilia Romagna, con D.G.R. n. 586/19, ha approvato il bando per il sostegno degli investimenti nel settore del commercio al dettaglio - Azioni 3.3.2 e 3.3.4 DEL POR FESR 2014/2020.
La Regione intende promuovere e sostenere l’innovazione nel settore del commercio al dettaglio in sede fissa e agevolare un complessivo riposizionamento strutturale che accresca la competitività delle imprese che operano in tale settore.
Possono presentare domanda ed essere beneficiari dei contributi previsti dal bando le micro, piccole e medie imprese individuali, le società (di persone, di capitali, cooperative), i loro consorzi e/o le società consortili che presentano i requisiti stabiliti all'articolo 10 del bando.
In particolare, le imprese devono esercitare una attività commerciale al dettaglio in sede fissa avente i requisiti di esercizio di vicinato ai sensi della vigente normativa (art. 4, comma 1, lettera d del D.Lgs. n. 114/1998) e operare in uno dei settori di attività economica appartenenti alla Sezione G, Divisione 47 dei settori di attività economica Ateco 2007, con esclusione dei seguenti gruppi e sottogruppi:
- 47.11.1 “Ipermercati”;
- 47.11.2 “Supermercati”;
- 47.3 “Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione”;
- 47.8 “Commercio al dettaglio ambulante”;
- 47.9 “Commercio al dettaglio al di fuori di negozi, banchi e mercati”.
Iniziative ammissibili
I progetti finanziabili devono prevedere la realizzazione di interventi per l’innovazione gestionale, dei sistemi di vendita e di servizio con l’utilizzo delle nuove e più moderne tecnologie digitali, quali a titolo di esempio:
- acquisto di soluzioni e sistemi digitali per l’organizzazione del back-end;
- sviluppo di servizi di front-end e customer experience nel punto vendita;
- sviluppo sistemi di video-collegamenti;
- omnicanalità con integrazione con la dimensione del retail on line;
- promozione del punto vendita attraverso canali web.
Le spese ammissibili ai sensi del bando, che devono essere pertinenti e funzionali all’esercizio dell’attività, sono le seguenti:
a) spese per acquisto di dotazioni informatiche ed attrezzature tecnologicamente innovative;
b) spese per acquisto di servizi di cloud computing e di licenze;
c) spese per l’acquisto di arredi e l’allestimento dei locali, comprese le opere murarie, edili ed impiantistiche) (tali spese sono ammesse nella misura massima del 20% della somma delle spese di cui alle lettere a+b);
d) spese promozionali su canali web strettamente connesse al progetto (tali spese sono ammesse nella misura massima del 10% delle spese di cui alle lettere a+b+c);
e) spese per l’acquisizione di servizi di consulenza strettamente connessi alla realizzazione dei progetti e/o richiesti per la presentazione delle domande (tali spese sono ammesse nella misura massima del 10% della somma delle spese di cui alle lettere a+b+c).
I progetti per i quali viene presentata domanda di contributo dovranno avere una dimensione di investimento
non inferiore a € 10.000,00 esclusa IVA.
Contributi
Le risorse disponibili per finanziare i progetti presentati ai sensi del bando sono pari a complessivi € 3.000.000,00.
A fronte della realizzazione degli investimenti agevolabili ai sensi del bando è riconosciuto un contributo a fondo perduto nella misura pari al 40% delle spese ritenute ammissibili.
Sono previste maggiorazioni secondo quanto dettagliatamente esposto nel bando.
I contributi previsti dal bando sono concessi nell’ambito del “Regime de minimis”, così come disciplinato dal Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea n. L 352/1 del 24/12/2013).
Gli aiuti previsti dal bando:
- non sono cumulabili, per le stesse spese, con altri aiuti pubblici di qualsiasi natura classificabili come aiuti di stato ai sensi della normativa comunitaria;
- sono cumulabili con altre agevolazioni pubbliche che non configurino aiuti di stato ai sensi della normativa comunitaria.
Procedure e termini
La domanda di contributo dovrà essere compilata ed inviata alla Regione esclusivamente per via telematica, tramite l’applicazione web Sfinge 2020 a partire dalle ore 10.00 del giorno 20/05/2019 alle ore 13.00 del giorno 11/07/2019.
La Regione, al fine di monitorare che il fabbisogno delle domande di contributo non superi il plafond di risorse finanziarie stanziate per il finanziamento degli investimenti previsti nel bando, procederà alla chiusura anticipata del bando al raggiungimento di 200 domande presentate.
Per ulteriori informazioni contattare Barbara Tondelli - ufficio Bandi e Contributi di Confcooperative Reggio Emilia - 0522546111, email b.tondelli@unioncoop.re.it