l Ministero dello Sviluppo Economico, con Decreto 4 dicembre 2020, ha approvato la riforma della disciplina di attuazione della misura in favore della Nuova imprenditorialità giovanile e femminile di cui al titolo I, capo I, del decreto legislativo 21 aprile 2000, n. 185 – “Nuove imprese a tasso zero”. Tale nuova disciplina è stata oggetto anche della circolare direttoriale del MISE n. 117378 dell’8/4/2021 che ha fissato i termini e le modalità di presentazione delle domande.
Le attività connesse all'istruttoria delle domande, alla concessione ed erogazione delle agevolazioni, al monitoraggio e ai controlli sono svolte dal soggetto gestore INVITALIA che procede, altresì, all'erogazione in favore dei soggetti beneficiari dei servizi di tutoraggio previsti dalla misura.
Beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese:
· costituite da non più di sessanta mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione;
· di micro e piccola dimensione, secondo la classificazione contenuta nell'allegato I al regolamento GBER;
· costituite in forma societaria;
· in cui la compagine societaria sia composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da soggetti di età compresa tra i diciotto ed i trentacinque anni ovvero da donne.
Possono, altresì, richiedere le agevolazioni le persone fisiche con l’impegno di costituire la società dopo l’eventuale ammissione alle agevolazioni.
Iniziative ammissibili
Sono ammissibili alle agevolazioni le iniziative che prevedono programmi di investimento, realizzabili su tutto il territorio nazionale, promossi nei settori manifatturiero, della trasformazione dei prodotti agricoli, servizi alle imprese e alle persone, commercio e turismo.
I programmi di investimento devono essere realizzati entro ventiquattro mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento agevolato.
Piani di spesa per imprese costituite da non più di trentasei mesi
I programmi di investimento (start-up/sviluppo) devono:
a) prevedere spese ammissibili complessivamente non superiori a euro 1.500.000,00 al netto di IVA;
b) essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione, ovvero dalla data di costituzione della società nel caso in cui la domanda sia presentata da persone fisiche;
c) prevedere una durata non superiore a ventiquattro mesi decorrenti dalla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento agevolato.
Sono ammissibili le spese relative all'acquisto di beni materiali e immateriali e servizi nella misura necessaria alle finalità del progetto, sostenute dall'impresa successivamente alla data di presentazione della domanda, ovvero dalla data di costituzione della società nel caso in cui la domanda sia presentata da persone fisiche.
Dette spese riguardano:
a) opere murarie e assimilate, nel limite del trenta per cento dell'investimento ammissibile;
b) macchinari, impianti ed attrezzature varie, nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari per l'erogazione di servizi con la formula della sharing economy;
c) programmi informatici e servizi ICT;
d) brevetti e licenze d'uso;
e) consulenze specialistiche, nel limite del cinque per cento dell'investimento ammissibile;
f) oneri connessi alla stipula del contratto di finanziamento agevolato e, limitatamente alle imprese di cui all'art. 5, comma 4 del Decreto, oneri connessi alla costituzione della società.
E’ altresì ammissibile alle agevolazioni un importo a copertura delle esigenze di capitale circolante, nel limite del 20% delle spese di investimento complessivamente ritenute ammissibili.
Le voci ammesse sono:
a) materie prime, sussidiarie, materiali di consumo e merci,
b) servizi,
c) godimento di beni di terzi.
Piani di spesa per imprese costituite da più di trentasei mesi
Sono agevolabili i programmi di investimento volti alla realizzazione di nuove unità produttive ovvero al consolidamento ed allo sviluppo di attività esistenti attraverso l'ampliamento dell’attività, la diversificazione della produzione mediante prodotti nuovi aggiuntivi o la trasformazione radicale del processo produttivo.
I programmi devono:
a) prevedere spese ammissibili di importo non superiore a euro 3.000.000,00 al netto di IVA;
b) essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni.
c) avere una durata non superiore a ventiquattro mesi decorrenti dalla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento agevolato.
Sono ammissibili le spese relative all'acquisto di immobilizzazioni materiali e immateriali, come definite dagli articoli 2423 e seguenti del codice civile, necessarie alle finalità del programma. Dette spese riguardano:
a) Acquisto di immobile solo nel settore del turismo, nel limite massimo del quaranta per cento dell'investimento complessivo ammissibile;
b) opere murarie e assimilate, nel limite del trenta per cento dell'investimento complessivo ammissibile;
c) macchinari, impianti ed attrezzature nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari per l'erogazione di servizi con la formula della sharing economy;
d) programmi informatici;
e) brevetti, licenze e marchi.
Agevolazioni
Anche le agevolazioni sono distinte a seconda se le imprese sono costituite da non più di 36 mesi ovvero da più di 36 mesi.
Agevolazioni per imprese costituite da non più di trentasei mesi
Le agevolazioni sono concesse ai sensi e nei limiti di quanto previsto dall'art. 22 del regolamento GBER e assumono la forma di finanziamento agevolato, a un tasso pari a zero della durata massima di dieci anni, e di contributo a fondo perduto, per un importo complessivamente non superiore al novanta per cento della spesa ammissibile, fermo restando che il contributo a fondo perduto può essere concesso nei limiti del venti per cento delle sole spese di cui all’art. 15, comma 1, lettere b), c) e d) del Decreto (macchinari, impianti, attrezzature, programmi informatici e servizi tecnologici, brevetti e licenze d’uso).
Il finanziamento agevolato è restituito dall'impresa beneficiaria, senza interessi, secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate scadenti il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno. I finanziamenti di importo non superiore a euro 250.000,00 non sono assistiti da forme di garanzia. Quelli di importo superiore, devono essere assistititi da privilegio speciale ove acquisibile nell'ambito degli investimenti agevolati ed in funzione della natura dei beni.
In aggiunta alle agevolazioni di cui sopra, sono erogati servizi di tutoraggio tecnico-gestionale, ai sensi e nei limiti del regolamento de minimis. I predetti servizi sono erogati dal Soggetto gestore, anche mediante modalità telematiche, e sono finalizzati a trasferire ai soggetti beneficiari competenze specialistiche e strategiche per il miglior esito delle iniziative finanziate. I valori dei servizi erogabili per impresa sono riportati all’art. 16 del Decreto 4 dicembre 2020.
Le agevolazioni possono essere cumulate con altri aiuti di Stato, anche de minimis, nei limiti previsti dalla disciplina europea in materia di aiuti di Stato di riferimento.
Agevolazioni per imprese costituite da più di trentasei mesi
Le agevolazioni sono concesse ai sensi e nei limiti di quanto previsto dall'art. 17 del regolamento GBER e assumono la forma di finanziamento agevolato, a un tasso pari a zero della durata massima di dieci anni, e di contributo a fondo perduto, per un importo complessivamente non superiore al novanta per cento della spesa ammissibile, fermo restando che il contributo a fondo perduto può essere concesso nei limiti del quindici per cento delle sole immobilizzazioni materiali e immateriali di cui all'art. 19, comma 1, lettere c) e d) del Decreto (macchinari, impianti, attrezzature, programmi informatici, brevetti, licenze d’uso e marchi).
Il finanziamento agevolato è restituito dall'impresa beneficiaria, senza interessi, secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate scadenti il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno. I finanziamenti di importo non superiore a euro 250.000,00 non sono assistiti da forme di garanzia, quelli superiori devono essere assistititi da privilegio speciale, ove acquisibile nell'ambito degli investimenti agevolati ed in funzione della natura dei beni, e, qualora il programma di investimenti agevolato comprenda anche l'acquisto dell'immobile sede dell’attività, da ipoteca di primo grado sul medesimo immobile.
Le agevolazioni possono essere cumulate con altri aiuti di Stato, concessi anche a titolo di de minimis, entro i limiti delle intensità massime previste dal regolamento GBER.
Procedure e termini di presentazione delle domande
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello.
La presentazione delle domande avviene esclusivamente online attraverso la piattaforma informatica di Invitalia dal 19 maggio 2021.
Al link del sito Invitalia https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/creiamo-nuove-aziende/nuove-imprese-a-tasso-zero/presenta-la-domanda sono contenute tutti gli schemi di domanda, le istruzioni relative e le procedure da seguire per la loro presentazione.
Per i testi del Decreto e della circolare e per ogni approfondimento e dettaglio si rimanda al link https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/creiamo-nuove-aziende/nuove-imprese-a-tasso-zero.
Si segnala, infine, che il 28 aprile prossimo alle 10.30, il MISE ha organizzato un webinar illustrativo della misura; per partecipare all’evento occorre registrarsi tramite l’allegato link registrazione; la piattaforma prevede l’accesso fino a 1.000 utenti che saranno ammessi sulla base dell’ordine cronologico.
Per maggiori informazioni o per la predisposizione della documentazione è possibile contattare l’Ufficio Bandi e Contributi di Confcooperative Reggio Emilia al numero 0522546111 o scrivendo a b.bertolani@uniocoop.re.it.