Destinatari:
Le piccole e medie imprese esercenti il commercio, la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande e dei servizi che abbiano progetti di insediamento e sviluppo di “esercizi commerciali polifunzionali” localizzati in aree comunali soggette a fenomeni di rarefazione commerciale.
Caratteristiche dei progetti finanziabili e spese ammissibili:
Sono ammissibili gli interventi finalizzati all’insediamento, avvio o sviluppo di “esercizi commerciali polifunzionali” localizzati in aree comunali soggette a fenomeni di rarefazione commerciale, individuate, con propri atti, dai Comuni.
Ai fini del presente bando, si definisce “Esercizio commerciale polifunzionale” al quale può essere attribuita tale denominazione, l’attività di commercio al dettaglio, con superficie di vendita non superiore a 250 metri quadrati, prioritariamente di prodotti del settore merceologico alimentare, esercitata unitamente ad al meno tre delle attività aggiuntive previste in almeno due macrocategorie sotto riportate, in conformità a quanto previsto all’allegato B alla deliberazione della Giunta regionale n. 2022/2018:
ATTIVITÀ DI TIPO COMMERCIALE:
a) somministrazione al pubblico di alimenti e bevande;
b) attività di vendita di generi appartenenti al settore merceologico non alimentare (nel caso in cui l’attività iniziale riguardi la vendita di prodotti del settore merceologico alimentare) e viceversa;
c) rivendita di giornali e riviste; d) rivendita di generi di monopolio e di valori bollati;
ATTIVITÀ DI SERVIZIO ALLA COLLETTIVITÀ ED AL TURISTA:
a) servizio di rilascio a distanza di certificati per conto di pubbliche amministrazioni;
b) sportello postale, mediante la sottoscrizione di apposita convenzione con l’Ente Poste;
c) servizio bancomat, mediante la sottoscrizione di apposita convenzione con l’istituto bancario che offre le migliori condizioni;
d) servizio di telefax, fotocopie ed Internet point;
e) biglietteria trasporto pubblico locale, ferroviario o funiviario;
f) servizi di informazione turistica;
g) noleggio di attrezzature a scopo escursionistico o sportivo.
h) dispensario farmaceutico, ove consentito da disposizioni vigenti in materia;
i) ogni altro servizio utile alla collettività, mediante stipula di convenzione con l’Ente erogatore.
ATTIVITÀ INTEGRATIVE A CARATTERE RICETTIVO:
a) gestione di unità abitative ammobiliate ad uso turistico;
b) gestione di affittacamere anche con la specificazione tipologica aggiuntiva di locanda;
c) gestione di rifugi escursionistici;
d) gestione di campeggi, anche con la specificazione tipologica aggiuntiva di Centri Vacanze.
In ogni caso, la superficie destinata all’attività di vendita al dettaglio dell’esercizio polifunzionale deve comunque rispettare il limite massimo di 250 metri quadrati. La superficie utilizzata per finalità diverse dalla vendita non è computata ai fini del rispetto del suddetto limite.
A conclusione del progetto finanziato, l’intervento dovrà essere funzionale e risultare realizzato nel pieno rispetto delle normative applicabili allo stesso, in particolare di quelle in materia ambientale, paesaggistica, urbanistica e edilizia, nonché nel rispetto delle condizioni e dei requisiti previsti dalle specifiche normative settoriali, pena la revoca dei contributi concessi e la restituzione di eventuali somme già erogate.
Ai fini dell’attribuzione e dell’utilizzo della denominazione di “Esercizio commerciale polifunzionale”, il soggetto beneficiario dovrà comunicare al Comune di appartenenza, l’insediamento, l’avvio o lo sviluppo dello stesso, con l’indicazione delle relative attività esercitate, delle quali si dovrà avere evidenza nel Certificato Camerale.
Sono ammissibili gli progetti avviati a decorrere dal 1° gennaio 2021 e conclusi entro il 31 dicembre 2022 le cui attività progettuali dovranno seguire il seguente cronoprogramma:
- realizzazione nell’anno 2021 del 50% delle attività progettuali e relativo budget di spesa;
- realizzazione nell’anno 2022 del 50% delle attività progettuali e relativo budget di spesa.
Sono considerate ammissibili le spese di seguito indicate:
- l'acquisizione, la progettazione, la costruzione, il rinnovo, la trasformazione e l'ampliamento dei locali adibiti o da adibire all'esercizio dell'attività d'impresa e l'acquisizione delle relative aree;
- l'acquisto, il rinnovo e l'ampliamento delle attrezzature, degli impianti e degli arredi necessari per l'esercizio e l'attività d'impresa;
- l'acquisto di un autoveicolo a uso commerciale, purché in regola con le normative vigenti per il trasporto di merci deperibili; la realizzazione di zone dotate di accesso pubblico alla rete telematica;
- la realizzazione di punti di informazione turistica e di sportelli di erogazione di servizi di pubblica utilità rivolti alla cittadinanza.
Nella spesa complessiva può essere inclusa quella per la formazione di scorte necessarie alla realizzazione di programmi di investimento entro il limite massimo del 30% del totale degli investimenti.
Agevolazione:
I contributi sono concessi in regime de minimis, nella misura massima del 60% della spesa ammissibile e per un importo massimo di 40.000 euro.
Scadenza:
Le domande devono essere trasmesse entro e non oltre il 15 giugno 2021 mediante posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo comtur@postacert.regione.emilia-romagna.it con l'esclusione di qualsiasi altro mezzo di trasmissione. Fa fede esclusivamente la data di invio della PEC.
Obblighi di pubblicazione per i beneficiari di contributi.
Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina del BANDO sul sito del Regione Emilia Romagna oppure contattare l'Ufficio Bandi e Contributi di Confcooperative Reggio Emilia chiamando lo 0522546111 o scrivendo a b.bertolani@unioncop.re.it .