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PROROGATO IL BANDO REGIONALE 2021 IMPRENDITORIA MONTANA

Il nuovo termine per la presentazione delle domande slitta al 1° ottobre 2021

Categorie: Bandi e Contributi

Tags: riqualificazione,   bando,   Emilia Romagna,   montagna,   imprese montane

E' stato prorogato il termine per la presentazione delle domande al bando regionale 2021 "Imprenditoria Montana".

Il nuovo termine è il 1° ottobre 2021.

Di seguito la scheda riassuntiva del bando.

Beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni di cui al presente Bando le imprese aventi qualsiasi forma giuridica, mentre sono escluse quelle operanti

- nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli, della pesca e dell'acquacoltura; 

- nel settore dell’agroindustria con un numero di ULA (Unità Lavorative Aziendali) superiore a 15 al momento della presentazione della domanda;

- tutte quelle imprese che esercitano in via esclusiva le attività di cui alla sezione A “Agricoltura, silvicoltura e pesca” della classificazione Ateco in uso come indicate nel certificato di iscrizione al registro delle imprese presso la C.C.I.A.A. di appartenenza.

I beneficiari al momento della presentazione della domanda, devono possedere i seguenti requisiti:

• devono essere regolarmente costituite ed iscritte nel registro delle imprese e/o repertorio delle attività economiche (REA) presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio; 

• il rappresentante legale e i soggetti indicati nell’articolo 85 del D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 e ss. mm. e ii. non devono essere destinatari di provvedimenti di decadenza, di sospensione o di divieto di cui all’art. 67 del medesimo decreto; 

• non devono essere in difficoltà, ai sensi del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea, alla data del 31 dicembre 2019; 

• devono avere la sede o l’unità locale oggetto dell’intervento in uno dei Comuni montani di cui alla ex L.R. 2/2004; 

• non devono trovarsi in stato di fallimento, liquidazione coatta, liquidazione volontaria, concordato preventivo (ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale per il quale sia già stato adottato il decreto di omologazione previsto dall’art. 160 e ss. della Legge Fallimentare), ed ogni altra procedura concorsuale prevista dalla Legge Fallimentare e da altre leggi speciali, né avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti.

Interventi finanziabili

I progetti finanziabili devono essere realizzati in unità locali ubicate in uno o più Comuni montani della Regione Emilia-Romagna e prevedere la realizzazione di almeno uno dei seguenti interventi: 

a) riqualificazione, ristrutturazione e/o ampliamento di edifici e strutture, e relative pertinenze, nelle quali il beneficiario svolge, alla data della domanda, l’attività, quale sede legale o unità locale dell’impresa; 

b) acquisto, riqualificazione, ristrutturazione e/o ampliamento di edifici e strutture, e relative pertinenze dismessi nelle quali il beneficiario si impegna a svolgere l’attività, quale futura sede legale o unità locale dell’impresa;

c) investimenti in macchinari, attrezzature e relativi impianti candidati da un’impresa che alla data della domanda svolge, o si impegna a svolgere, l’attività.     

Spese ammissibili 

1) investimenti in attivi materiali (terreni, immobili e impianti, macchinari e attrezzature) e/o immateriali (diritti di brevetto, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale); 

2) Investimenti in opere di ristrutturazione edilizia ed impiantistica; 

3) sono inoltre ammissibili, nel limite del 10% dei costi totali candidati di cui ai precedenti punti 1 e 2, i costi di progettazione degli interventi edilizi e di impiantistica. I costi di progettazione saranno riconosciuti in base ai tariffari professionali degli Ordini di appartenenza vigenti nel 2016.   

Premialità

Sono previsti punti aggiuntivi per i progetti che comportino un impatto occupazionale in incremento e per i progetti presentati da imprese localizzate nei comuni con una popolazione fino a 5mila abitanti, per quelli di imprese con sede in un Comune di alta montagna e per le realtà produttive che operano nei comuni a più alta fragilità di tipo demografico, sociale ed economico.

Agevolazioni Previste  

E' riconosciuto un contributo a fondo perduto nella misura pari al 70% delle spese ritenute ammissibili. Il contributo complessivo concedibile non potrà comunque superare l’importo massimo di € 150.000,00. La spesa minima candidata a contributo non deve essere inferiore ad €. 25.000,00.

Per maggiori informazioni è possibile contattare l’Ufficio Bandi e Contributi di Confcooperative Reggio Emilia al numero 0522546111 o scrivendo a b.bertolani@unioncoop.re.it.   

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