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LAVORATRICI MADRI, PROROGATA LA SCADENZA DELL’AVVISO #RIPARTO

LAVORATRICI MADRI, PROROGATA LA SCADENZA DELL’AVVISO #RIPARTO

50 milioni per le imprese che sostengono rientri e conciliazione dei tempi lavoro/famiglia

Categorie: AgroalimentareLavoro e ServiziSolidarietà Sociale

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Il 27 luglio è’ stato firmato il decreto di estensione dei termini per la presentazione delle domande di partecipazione all’Avviso pubblico #RiParto. Conseguentemente, tale termine, già previsto per le ore 12 del giorno 5 settembre 2022, è prorogato alle ore 12 del giorno 30 settembre 2022.
L’Avviso pubblico #RiParto è una iniziativa prevista dall’articolo 1, commi 23 e 24, della legge 30 dicembre 2020, n.178, che si inserisce nell’ambito della missione istituzionale di competenza del Dipartimento per le politiche della famiglia di impulso e promozione di buone pratiche a tutti i livelli, pubblico e privato, da promuovere e poi monitorare ai fini della replicabilità e messa a sistema sul territorio nazionale.
In particolare, l’iniziativa ha il fine di sostenere il ritorno al lavoro delle lavoratrici madri dopo l’esperienza del parto, anche attraverso l’armonizzazione dei tempi di lavoro e dei tempi di cura della famiglia, mediante il finanziamento di progettualità proposte dalle imprese, che siano in grado di fornire un sistema integrato di strumenti atti a favorire la risoluzione di problemi comuni alle lavoratrici madri dopo l’arrivo di un figlio.
Il finanziamento dedicato dalla legge è pari a 50 milioni di euro.
Possono presentare domanda di finanziamento:
- le imprese, ai sensi dell’articolo 2082 c.c e dell’articolo 2083 c.c., aventi sede legale o unità operative sul territorio nazionale;
- i consorzi e i gruppi di società collegate o controllate ai sensi dell’articolo 2359 c.c.
Imprese, consorzi e gruppi di società collegate o controllate possono partecipare anche in forma associata con altri soggetti aventi gli stessi requisiti richiesti dall’Avviso per i partecipanti singoli, costituendosi in associazione temporanea di scopo (ATS), contratto di rete o associazione temporanea d’impresa (ATI) e individuando un capofila che presenti una unica domanda di finanziamento, un unico progetto ed un unico piano finanziario.
L’Avviso prevede tre mesi di tempo per costruire il progetto di welfare aziendale finalizzato a sostenere il rientro al lavoro delle lavoratrici madri e a favorire l’armonizzazione dei tempi di lavoro e dei tempi di cura della famiglia.
A seguito della proroga, le imprese dovranno dunque inoltrare i progetti alla PEC dedicata entro le ore 12 del giorno 30 settembre 2022. 
I soggetti interessati potranno inviare quesiti via PEC all’indirizzo AvvisoRiParto@pec.governo.it entro e non oltre il 12 agosto 2022, indicando nell’oggetto del messaggio anche l’articolo o gli articoli dell’Avviso circa i quali si intende ottenere informazioni. Nell’oggetto della PEC deve sempre essere indicato il codice “J51D22000010001” e la denominazione del soggetto proponente (in caso di soggetti collettivi di cui all’art. 3, commi 2 e 3, del solo capofila).
Le risposte a quesiti di interesse generale e/o eventuali chiarimenti che non alterino il contenuto sostanziale dell’Avviso e dei suoi Allegati (FAQ) saranno pubblicati sul sito internet http://famiglia.governo.it nell’apposita sezione “Avvisi e Bandi”, nella pagina dedicata all’Avviso #RiParto. Non saranno date risposte telefoniche.

IN ALLEGATO IL TESTO DELL'AVVISO 

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