Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha aggiornato alla data di gennaio 2023 i valori indicativi di riferimento dei costi di esercizio dell’impresa di autotrasporto merci per conto di terzi.
La valutazione degli incrementi dei costi di acquisto dei mezzi (veicolo trainante e trainato), manutenzioni, revisioni, pneumatici, spese per bollo, assicurazioni, ammortamento, pedaggi, retribuzione degli autisti (stipendio, trasferte e straordinari), energia tenendo conto dell’aumentato costo del carburante nel periodo, è stata effettuata considerando il tasso di inflazione registrato dall’Istat (11,6% su base annua) nel periodo febbraio 2022 (data della pubblicazione dell’ultima tabella costi) - gennaio 2023.
La tabella individua quattro classi di veicoli in base alla loro massa complessiva e quattro voci di costo da associare a una forcella di valori minimi e massimi:
A: fino a 3,5 ton.
B: 3,5-12 ton.
C: 12-26 ton.
D: oltre 26 ton.
distribuite su tre sezioni:
- la prima è relativa ai veicoli e include quelli a motore, i rimorchi e semirimorchi e individua i costi di acquisto, manutenzione, revisione, pneumatici, bollo, assicurazione e ammortamento. I valori sono calcolati nel loro complesso
- la seconda annovera altri costi e tra questi inserisce quello del lavoro, distinguendo i costi relativi alla retribuzione, alle trasferte e agli straordinari, e quelli per l’energia
- la terza riguarda invece i costi di pedaggio, al netto dei rimborsi previsti dalla normativa.
In allegato la tabella