Verrà inaugurato sabato 8 aprile la sede reggiana dell'emporio solidale "Dora".
DORA rappresenta una forma estremamente attuale ed efficace di solidarietà, rivolta alle famiglie recentemente colpite dalla crisi del lavoro. È un format che funziona e che per questo si sta diffondendo a macchia d’olio: DORA è il 20esimo Emporio Solidale in Emilia Romagna e il 60esimo in Italia.
Funziona come un minimarket speciale, aperto un paio di giorni la settimana, dove la merce – cibo, prodotti per l’igiene e l’infanzia – è gratuita e i commessi sono volontari. I prodotti arrivano sugli scaffali dalle aziende e da privati, da una rete cioè di persone, associazioni, istituzioni e aziende, che combattono la lotta allo spreco e credono nel valore della reciprocità.
L’emporio solidale è un progetto coordinato da DarVoce, in partnership con il Comune di Reggio Emilia, realizzato grazie al contributo della fondazione Manodori e di FER – Ferrovie Emilia Romagna che ha messo a disposizione lo stabile. Dora è frutto degli sforzi e dell’impegno di tanti volontari e tanti soggetti promotori, quali Auser, Caritas, Protezione Civile Città del Tricolore, Associazione Papa Giovanni XXIII, Associazione Solidarietà, Associazione Servire l’Uomo, Comune di Guastalla. Al progetto partecipano anche REMIDA, Associazione Anteas, Associazione Filef e APS Via Filzi & Dintorni.
Il taglio del nastro è fissato alle 10.30 di sabato 8 aprile, presso la nuova sede dell'emporio in viale Trento e Trieste, secondo il programma ALLEGATO