E' l'Emilia-Romagna a detenere il record nazionale relativo all'incidenza degli occupati in cooperativa sul totale dei lavoratori presenti in regione.
A rivelarlo è il sessantottesimop numero di "Studi & Ricerche", la collana curata da Fondosviluppo, il fondo di solidarietà in cui annualmente confluisce il 3% degli utili delle cooperative aderenti a Confcooperative.
Rispetto ad un dato nazionale che colloca al 9,8% la quota dei lavoratori italiani inseriti in cooperativa (era il 7% nel 2016), la cooperazione emiliano-romagnola appare decisamente in volo, con un'incidenza del 18%, seguita dalla Sardegna (13,2%), dall'Umbria (13,1%), dalla Basilicata (12,4%) e dalla Puglia (12,2%).
L'85,2% dei lavoratori in cooperativa in Emilia-Romagna ha un contratto a tempo indeterminato e, in questo caso, a guidare la classifica nazionale è l'Umbria con l'88,1%; seguono il Friuli Venezia Giulia (87%) e la Toscana (86,9%), con l'Emilia-Romagna che si colloca al quinto posto.
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