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LEGGE DI BILANCIO 2022

Le norme fiscali e gli incentivi per le imprese

Categorie: Area Contabile, Societarie e Legale

Tags: incentivi,   legge di bilancio 2022,   norme fiscali

Investimenti ed innovazione

 

1.    Credito d’imposta beni strumentali “Transizione 4.0” (comma 44)

Prorogata e rimodulata la disciplina del credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi, secondo i criteri riepilogati nella seguente tabella:

 

MISURA

PERIODO

LIMITE SPESA

CREDITO D’IMPOSTA

 

Credito d’imposta per l’investimento in beni materiali funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese (allegato A annesso alla legge di bilancio 2017

1° gennaio 2022 e fino al 31 dicembre 2022

fino a 2,5 milioni di euro

40%

 

oltre i 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro

 

 

20%

 

oltre i 10 milioni di euro

(fino a 20 milioni

massimo)

10%

 

fino a 2,5 milioni di euro

20%

 

dal 1° gennaio 2023 e

fino al 31 dicembre 2025

 

oltre i 2,5 milioni di euro e

fino a 10 milioni di euro

 

10%

 

oltre i 10 milioni di euro

(fino a 20 milioni

massimo)

 

5%

 

Credito d’imposta per

l’investimento in beni materiali

immateriali connessi a beni

materiali “Industria 4.0”

(allegato B annesso alla legge di

bilancio 2017)

Dal 26 novembre 2020 e fino al 31 dicembre 2023

fino a 1 milione di euro

20%

 

1° gennaio 2024 e fino al 31 dicembre 2024

fino a 1 milione di euro

15%

 

1° gennaio 2025 e fino al 31 dicembre 2025

fino a 1 milione di euro

10%

 

 

2.    Credito d’imposta in ricerca e sviluppo, in transizione ecologica, in innovazione tecnologica 4.0 e in altre attività innovative (comma 45)

Modificata ed estesa la disciplina. In particolare:

1a) credito d’imposta per investimenti in ricerca e sviluppo prorogato sino al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2031, mantenendo:

-fino al periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2022, la misura di fruizione già prevista - 20 per cento e limite di 4 milioni di euro

-per i successivi periodi d’imposta fino al 2031, la misura è del 10 per cento e nel limite di 5 milioni di euro;

1b) credito d’imposta per le attività di innovazione tecnologica e di design e ideazione estetica prorogato fino al periodo d’imposta 2025, mantenendo:

-periodi d’imposta 2022 e 2023, la misura del 10 per cento

-periodi d’imposta 2024 e 2025, la misura del 5 per cento, fermo restando il limite annuo di 2 milioni di euro;

1c) credito d’imposta per le attività di innovazione tecnologica finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati per il raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0 prorogato sino al periodo

d’imposta 2025 ed è riconosciuto:

-       periodo d’imposta 2022, nella misura già prevista, - 15 per cento, nel limite di 2 milioni di euro.

-       periodo di imposta 2023 in misura del 10 per cento nel limite massimo annuo di 4 milioni di euro

-       periodi d’imposta 2024 e 2025, in misura del 5 per cento sempre nel limite di 4 milioni.

 

3. “Nuova Sabatini” (comma 47)

La misura è rifinanziata di:

- 240 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023;

- di 120 milioni per ciascuno degli anni dal 2024 al 2026;

- di 60 milioni per l’anno 2027.

 

4.    Patent box (art. 1, commi 10-11)

Modificata la disciplina di cui all’art. 6 DL 146/2021:

- elevata dal 90 al 110 per cento la maggiorazione fiscale dei costi di ricerca e sviluppo sostenuti in relazione a beni immateriali giuridicamente tutelabili

- restrizione del novero dei beni agevolabili

- nuova decorrenza che si applica alle opzioni esercitate con riguardo al periodo di imposta in corso al 1/1/2022 e ai successivi periodi di imposta.

- consentito ai contribuenti, per tutta la durata dell’opzione, di usufruire sia del nuovo patent box, sia del credito d’imposta per le spese di ricerca e sviluppo. Sempre in via transitoria, è consentita la possibilità di prevenire il passaggio automatico al nuovo regime di patent box a chi abbia esercitato l’opzione con riferimento agli anni antecedenti al 2021.

- introdotto un meccanismo di cd. recapture in base al quale, ove le spese agevolabili siano sostenute in vista della creazione di una o più immobilizzazioni immateriali oggetto di patent box, il contribuente può usufruire della maggiorazione del 110% a decorrere dal periodo di imposta in cui l’immobilizzazione immateriale ottiene un titolo di privativa industriale. 

 

Misure per Turismo e Sport

Istituiti presso il Ministero del Turismo:

- Fondo unico nazionale per il turismo di parte corrente per il sostegno degli operatori del settore nel percorso di attenuazione degli effetti della crisi e per il rilancio produttivo ed occupazionale:

-   dotazione di 120 milioni di euro per gli anni 2022 e 2023

-   dotazione di 40 milioni di euro per l’anno 2024

Fondo unico nazionale per il turismo di conto capitale per la realizzazione di investimenti finalizzati ad incrementare l’attrattività turistica del Paese, anche in relazione all’organizzazione di manifestazioni ed eventi, compresi quelli sportivi:

-   dotazione di 50 milioni di euro per l’anno 2022

-   100 milioni di euro per l’anno 2023

-   50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025

- Fondo per l’accessibilità turistica delle persone con disabilità per la realizzazione di interventi specifici

-  dotazione pari a 6 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024

 

Istituito presso il MISE (commi 486-487):

- Fondo per il sostegno degli operatori economici del settore del turismo, dello spettacolo e dell’automobile, gravemente colpiti dall’emergenza epidemiologica Covid-19 24

dotazione di 150 milioni di euro per l’anno 2022

 

Appositi decreti dovranno essere adottati entro il 2 marzo 2022 per la definizione dei criteri di determinazione delle modalità di assegnazione e delle procedure di erogazione delle risorse prima indicate, nel rispetto della normativa europea sulle misure di aiuti di Stato a sostegno dell'economia per l'attuale emergenza Covid-19.

 

- “sport bonus” (di cui all’art. 1, cc. 621-627, L. 145/2018)

estesa all’anno 2022 la possibilità di fruire del credito d’imposta per le erogazioni liberali per interventi di manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici e per la realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche a favore dei soggetti titolari di reddito d’impresa, nel limite complessivo di 13,2 milioni di euro.

 

Misure per l’imprenditorialità

 

Fondo per la crescita sostenibile (di cui all’articolo 23 del D.L.n. 83/2012 e L. n. 134/2012) e “workers buyout” (comma 746)

Si tratta dei finanziamenti in favore di piccole imprese in forma di società cooperativa costituite da lavoratori provenienti da aziende i cui titolari intendano trasferire le stesse, in cessione o in affitto, ai lavoratori medesimi (cd workers buyout).

esonero dal versamento dei contributi previdenziali complessivi a carico dei datori di lavoro alle società cooperative che si costituiscono a decorrere dal 1° gennaio 2022

-  introdotta clausola d’invarianza finanziaria per la gestione degli interventi

circoscritta alle sole società finanziarie costituite ai sensi dell’articolo 17, comma 2, della legge Marcora (L. 49/1985) la possibilità del MISE di avvalersi di altri soggetti

 

“Microcredito” (comma 914)

modifiche all’articolo 111 del Testo Unico Bancario – TUB in merito alla disciplina del microcredito

(finanziamenti di limitato ammontare rivolta a soggetti non "bancabili" – persone fisiche o microimprese - con la finalità di favorirne l'inclusione sociale e finanziaria). In particolare:

innalzamento da 40.000 a 75.000 euro dell’importo massimo di credito concedibile per le operazioni di lavoro autonomo e di microimprenditorialità

- possibilità per gli intermediari di microcredito di concedere finanziamenti a società a responsabilità limitata senza l’obbligo di assistenza di garanzie reali, nell’importo massimo di 100.000 euro;


Misure per commercio Estero

 

Fondo rotativo a favore delle imprese italiane che operano sui mercati esteri

Incremento di 1,5 miliardi per ciascuno degli anni dal 2022 al 2026;

Fondo per la promozione integrata (articolo 72, comma 1, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18)

incremento di 150 milioni di euro annui per ciascuno degli anni dal 2022 al 2026;

Garanzia SACE

prorogata al 30 giugno 2022 la disciplina straordinaria a supporto della liquidità delle imprese colpite dalle misure di contenimento dell’epidemia da COVID-19 (cd. “Garanzia Italia”, art. 1, DL 23/2020), nonché l’operatività della garanzia straordinaria a favore delle imprese con un numero di dipendenti non inferiore a 250 e non superiore a 499.


Interventi di natura fiscale


Interpretazione autentica in materia di contributi a fondo perduto

Le disposizioni eccezionali che prevedono, in conseguenza dell’emergenza epidemiologica, l’erogazione da parte dell’Agenzia delle entrate di contributi a fondo perduto, si interpretano nel senso che a tali erogazioni non si applicano le disposizioni in materia di verifica dell’adempimento degli obblighi di versamento derivanti dalla notifica di una o più cartelle di pagamento necessaria ai fini del pagamento da parte delle pubbliche amministrazioni (articolo 48-bis del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602).

 

Fondo di garanzia PMI (commi 53-57)

È prorogata dal 31 dicembre 2021 al 30 giugno 2022 l’operatività dell’intervento straordinario del Fondo di garanzia PMI (art. 13, c. 1, DL 23/2020), per sostenere la liquidità delle imprese colpite dall’emergenza epidemiologica. Contestualmente sono state introdotte modifiche per il superamento della disciplina straordinaria. In particolare:

- eliminato il carattere gratuito della garanzia a decorrere dal 1° aprile 2022

- dal 1° gennaio 2022 copertura del Fondo sui finanziamenti fino a 30 mila euro abbassata dal 90 all’80 per cento;

- prorogata al 30 giugno 2022 l’operatività della riserva di 100 milioni a valere sulle risorse del Fondo per l’erogazione della garanzia sui finanziamenti fino a 30 mila euro a favore degli enti non commerciali.

Dal 1° luglio 2022, non troverà più applicazione la disciplina straordinaria di intervento del Fondo di garanzia che in via ordinaria opererà entro il limite massimo di impegni assumibile fissati annualmente dalla legge di bilancio.

Il Fondo è incrementato di 520 milioni di euro per il 2024, di 1,7 miliardi di euro per il 2025, di 650 milioni per il 2026 e di 130 milioni di euro per il 2027.

 

Differimento di sugar tax e plastic tax (comma 12)

Accogliendo una specifica richiesta dell’Alleanza delle Cooperative Italiane, posticipo al 1° gennaio 2023 la decorrenza dell’efficacia della tassazione a suo tempo istituita dalla legge di bilancio 2020 (art. 1, cc. 634-658 e 661-676, L. 160/2019).

 

Incentivi per le aggregazioni tra imprese (commi 70-71)

Esteso al 30 giugno 2022 l’incentivo alle aggregazioni aziendali introdotto dalla legge di bilancio 2021 e ampliata l’operatività.

L’agevolazione consente al soggetto risultante da un’operazione di aggregazione aziendale,

realizzata attraverso fusioni, scissioni o conferimenti d’azienda, di trasformare in credito d’imposta

una quota di attività per imposte anticipate (deferred tax asset - DTA) riferite a perdite fiscali ed

eccedenze ACE (aiuto alla crescita economica).

L’incentivo è ora rimodulato e il limite delle DTA trasformabili in credito di imposta è ora fissato in un ammontare non superiore al minore importo tra 500 milioni di euro e il 2 per cento della somma delle attività dei soggetti partecipanti alla fusione o alla scissione (ovvero il 2 per cento della somma delle attività oggetto di conferimento).

 

Incremento del limite annuo di compensazione fiscale (comma 72)

Accogliendo una proposta dell’Alleanza delle Cooperative Italiane, a decorrere dal 2022 è a regime il nuovo limite annuo di compensazione fiscale, pari a 2 milioni di euro. Si tratta del limite previsto dall’art. 34, c. 1, primo periodo, L. 388/2000, che prevede il limite massimo dei crediti di imposta e dei contributi compensabili, ovvero rimborsabili ai soggetti intestatari di conto fiscale, portato nel 2020 a 1 milione di euro e successivamente elevato a 2 milioni di euro per il solo 2021 (art. 22, DL 73/2021).

 

Disciplina della rivalutazione dei beni e del riallineamento dei valori fiscali (commi 622-624) Viene modificata la disciplina contenuta nel decreto-legge n. 104/2020 (cd. decreto Agosto), con la fissazione di limiti alla deducibilità, ai fini delle imposte sui redditi e dell’Irap, del maggior valore attribuito in sede di rivalutazione alle attività immateriali d’impresa; la fissazione delle modalità di deduzione delle componenti negative derivanti dalla cessione di tali beni a titolo oneroso, ovvero dalla loro estromissione; la previsione della possibilità di una deduzione in misura maggiore, con versamento di un’imposta sostitutiva ad aliquota variabile (dal 12 al 16 per cento) secondo l’importo del valore risultante dalla rivalutazione.

Le norme introdotte hanno effetto a decorrere dall’esercizio successivo a quello con riferimento al quale la rivalutazione e il riallineamento sono eseguiti. Si consente infine, alla luce delle modifiche introdotte, di revocare in tutto o in parte una già effettuata rivalutazione, con compensazione o rimborso delle somme versate a titolo di imposte sostitutive.

 

Sospensione temporanea dell’ammortamento del costo delle immobilizzazioni materiali e immateriali

Il comma 711 estende la facoltà di non effettuare una percentuale dell’ammortamento annuo del costo delle immobilizzazioni, di cui all’art. 60, c. 7-bis, D.L. 104/2020, anche all’esercizio successivo a quello in corso al 15 agosto 2020, in favore dei soggetti che nel predetto esercizio non abbiano effettuato il 100 per cento annuo dell’ammortamento medesimo.

 

Disciplina IVA delle associazioni (comma 683)

Proroga al 1° gennaio 2024 dell’entrata in vigore delle disposizioni di modifica dell’Iva relativa alle associazioni, appena introdotte dal decreto-legge n.146/2021.

 

Credito d’imposta per l’acquisto di sistemi di filtraggio acqua potabile

Prorogato al 2023 l’operatività del credito d’imposta per l’acquisto di sistemi di filtraggio acqua potabile.

 

Estensione del termine di adempimento delle cartelle di pagamento (comma 913)

Il termine per l’adempimento dell’obbligo risultante dalle cartelle di pagamento notificate dal 1° gennaio al 31 marzo 2022 è esteso da 60 a 180 giorni.

 

Fondo rilevazione aumenti prezzi materiali contratti pubblici

Incrementato il fondo di 100 milioni di euro per il 2022

-  estesa a tutto il 2021 la rilevazione degli aumenti eccezionali dei prezzi (e non solo al primo semestre come previsto dal testo vigente)

esteso al 31 dicembre 2021 l’ambito temporale di applicazione delle compensazioni.

 

Garanzia per l’acquisto della prima casa (“Fondo Gasparrini”)

Prorogato al 31 dicembre 2022 il termine entro il quale presentare le domande (ex art. 64, comma 3, DL 73/2021) per richiedere il rilascio della garanzia per la prima casa (garanzia massima elevata all’80% dal 50%) ai soggetti che rientrano nelle categorie aventi le priorità stabilite dalla disciplina del Fondo e con ISEE non superiore a 40 mila euro.

Differita al 31/12/2022 anche l’operatività delle agevolazioni consistenti nell’esenzione dall’imposta di bollo e dalle imposte ipotecaria e catastale e nelle agevolazioni IVA, nonché l’esenzione delle imposte sostitutive applicabili ai finanziamenti per acquisto, costruzione e ristrutturazione di immobili. 

Fondo per la parità salariale di genere destinato al supporto della partecipazione delle donne al mercato del lavoro anche attraverso la definizione di procedure incentivanti le imprese che assicurino la parità di genere.

incrementato di 50 milioni di euro per il 2022

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