Con la pubblicazione in gazzetta della Delibera Num. 687 del 04/05/2023, la Regione Emilia-Romagna ha reso obbligatorio a partire dal 24 maggio 2023 un Codice Identificativo di Riferimento per le strutture ricettive, che permette di identificare in maniera univoca ogni posizione presente all’interno della banca dati regionale delle strutture e delle tipologie ricettive.
Il codice è composto da una sequenza di 15 caratteri che comprendono codice ISTAT del comune in cui è stata “autorizzata” la struttura-2 caratteri con la sigla corrispondente alla tipologia ricettiva-progressivo numerico di 5 cifre.
Questo codice va inserito dalle strutture ricettive ogni volta che effettuano attività di pubblicità e promozione quindi in ogni annuncio su sito, pubblicità cartacea, piattaforma di terzi, annunci da parte di intermediatori immobiliari, online e offline.
In caso di scorte di materiale pubblicitario in forma cartacea già stampato e quindi non riportante il CIR, lo stesso potrà essere utilizzato fino al 31/12/2023 purché in sede di controlli sia possibile dimostrare che la stampa sia antecedente l’entrata in vigore del CIR, esibendo fatture o documenti di trasporto, ordini d’acquisto, conferma d’ordine o simili.
Non deve invece essere utilizzato nelle attività non direttamente correlate a quella commerciale, quanto piuttosto alla visibilità delle strutture come ad esempio insegne, marchi, targhe di classificazione, insegne stradali, gadget pubblicitari o pubblicità sui mezzi.
Dal 30 settembre 2023 il mancato rispetto di tale obbligo sarà oggetto di sanzioni pecuniarie da 500 a 3.000 euro, per ogni unità immobiliare di cui si compone la struttura.
Sono obbligate a richiederlo:
Strutture ricettive alberghiere:
· alberghi;
· residenze turistico-alberghiere;
· condhotel.
Strutture ricettive all’aria aperta:
· campeggi;
· villaggi turistici;
· marina resort.
Strutture ricettive extralberghiere:
· case per ferie;
· ostelli;
· rifugi alpini;
· rifugi escursionistici;
· affittacamere;
· case e appartamenti per vacanza.
Altre strutture ricettive:
· appartamenti ammobiliati per uso turistico;
· strutture ricettive all’aria aperta non aperte al pubblico;
· attività saltuaria di alloggio e prima colazione;
· strutture agrituristiche e strutture per il turismo rurale
Il CIR per la Regione Emilia-Romagna coincide con il “Codice Regione”.
Per le nuove imprese il codice identificativo viene rilasciato già all’atto della comunicazione della SCIA, nell’attivazione dell’accesso alla piattaforma regionale ROSS 1000, (si accede con SPID/CIE/CNS).
Per consultare il proprio codice CIR, associato alla propria struttura è possibile accedere alla piattaforma Ross100 (tramite SPID/CIE/CNS) alla voce “Codice regione” della sezione “Generale” del menu “Anagrafica > Gestione strutture”.
In allegato la delibera della regione