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DECRETO MILLEPROROGHE, LE NOVITÀ IN MATERIA DI LAVORO

Licenziamenti, contratti di solidarietà difensivi e trasformazione rapporti di lavoro

Categorie: Area Sindacale e Giuslavoristica

Tags: lavoro,   milleproroghe

È stata pubblicata, sulla Gazzetta Ufficiale n. 47 del 26 febbraio 2016, la Legge 25 febbraio 2016, n. 21 (c.d. Milleproroghe) di conversione del Decreto Legge 30 dicembre 2015, n. 210 con la proroga di termini previsti da disposizioni legislative.

Le novità in materia di lavoro sono per lo più comprese nel nuovo articolo 2 quater, che ha prorogato alcuni termini:

-       In materia di licenziamenti, è stata confermata per tutto il 2016 l'esclusione dal versamento del contributo dovuto all'INPS in caso di cessazione del rapporto di lavoro a seguito di cambio di appalto con assunzione del personale da parte del nuovo appaltatore. La proroga interessa anche i licenziamenti nel settore edile per fine fase lavorativa o fine cantiere. (rif. art.3 comma 34 legge n. 92/2012). Trattandosi di una proroga l'esclusione opera anche in relazione alle cessazioni per cambio di appalto avvenite dall'1-1-2016 alla data di entrata in vigore della legge di conversione.

-       In materia di contratti di solidarietà difensivi, anche per il 2016 viene confermata la misura dell'indennità INPS in misura pari al 70%, a condizione che tali contratti siano stati avviati prima del 24 settembre 2015, data di entrata in vigore del decreto legislativo n. 148/2015 (Disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183).

-       In materia di trasformazione del rapporto di lavoro è stato prorogato a 90 giorni il termine entro cui il Ministero del Lavoro e il Ministero dell’Economia dovranno provvedere a fissare le regole attuative relativamente alla trasformazione del rapporto da tempo pieno a tempo parziale in vista della maturazione della pensione di vecchiaia entro il 31 dicembre 2018, come previsto dall’art. 1, comma 284, della legge n. 208/2015.

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