L’Agenzia delle Entrate, con la Risoluzione n. 31/E del 20/04/2018, ha fornito chiarimenti in tema di contratti di locazione ad uso abitativo stipulati a canone concordato.
L’Agenzia ha precisato che, per poter accedere al regime della cedolare secca per gli affitti concordati (riservata alla persone fisiche), per i contratti “non assistiti” è necessaria l’attestazione di un sindacato inquilini o di un’associazione della proprietà immobiliare (l’attestazione non sconta né l’imposta di bollo né l’imposta di registro).