La Commissione per gli Interpelli in materia di sicurezza ha risposto tramite interpello n. 3/2016 del 21-3-2016 ad un quesito inerente la modalità con cui deve essere redatto il POS (Piano Operativo di Sicurezza) per le imprese di nuova costituzione.
La questione posta al Ministero deriva da quanto previsto dall’art. 28 comma 3 bis del testo unico sicurezza (d.lgs. 81/2008), che prevede che “in caso di costituzione di nuova impresa, il datore di lavoro è tenuto ad effettuare immediatamente la valutazione dei rischi elaborando il relativo documento entro novanta giorni dalla data di inizio della propria attività.” L’istante chiede dunque se la possibilità di redigere il DVR entro 90 giorni sia estendibile anche alla redazione del POS.
La risposta del Ministero è decisamente negativa; partendo dall’assunto per cui, anche in caso di costituzione di nuova impresa, il datore di lavoro deve comunque dare immediata evidenza attraverso idonea documentazione dell’adempimento degli obblighi in materia di sicurezza e immediata comunicazione al rappresentante della sicurezza, tale possibilità (90 giorni per la redazione del DVR) non è prevista – per legge - in caso di POS, proprio perché la sua mancata redazione prima dell’inizio dei lavori impedisce al coordinatore per l’esecuzione la verifica dell’idoneità della documentazione relativa al cantiere o al luogo di esecuzione dei lavori.